Vitamina D e COVID
Un gruppo di ricercatori torinesi guidati dai Proff. G. Isaia ed E. Medico ha recentemente pubblicato un interessante documento relativo alle possibili correlazioni fra carenza di vitamina D e COVID.
Anche se probabilmente è troppo presto per affermare con certezza che l’integrazione con vitamina D può modificare significativamente il rischio di infezione e l’evoluzione clinica della malattia, sono però numerose le evidenze che si stanno accumulando sull’argomento.
Allo stato attuale, concludono i ricercatori, nei soggetti a rischio di carenza è raccomandato il consumo di alimenti ricchi di vitamina D e una maggiore esposizione al sole, mentre la terapia farmacologica con vitamina D ad alti dosaggi è indicata nei casi conclamati di carenza, sempre sotto controllo medico e nel contesto di un intervento integrato di correzione dello stile di vita .
Chi volesse approfondire il tema può reperire il documento integrale all’indirizzo https://www.unitonews.it/index.php/it/news_detail/la-carenza-di-vitamina-d-un-fattore-di-rischio-linfezione-da-coronavirus